PIETRO SORANO WED ART PHOTOGRAPHER
Nell’ormai lontano 2005 decisi di farmi tatuare due forze che, allo stesso tempo, vivevano in antitesi e in simbiosi dentro me, parti indissolubili del mio essere: L’Ombra e la Luce.
Ero soltanto un cantautore che cercava le parole adatte, utili ad esorcizzare attraverso la musica questa affascinante dicotomia e connivenza tra nero e bianco, male e bene, odio e amore.
Le immagini, invece, hanno sempre occupato un posto speciale nel mio cuore, sin dal momento in cui, da bambino, osservavo mio padre armarsi di un oggetto particolarmente prezioso con il quale – mi raccontava – poteva fabbricare ricordi e viaggiare nel tempo.
Ed è proprio il tempo, col suo trascorrere inesorabile e crudele, che ha acuito le Ombre e le Luci dentro me, rendendo i contrasti insostenibili, costringendomi a cercare e finalmente a trovare una soluzione, una sorta di placebo per i mali dell’anima: la Fotografia.
Vorrei che tra queste righe scorresse almeno un po’ della forza travolgente che pervade i miei sensi ogniqualvolta avvicino l’occhio destro al mirino della macchina fotografica.
Solo per consentirVi di sfiorarla, di saggiarne la consistenza quasi materica.